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Siamo fatti d'acqua

Senz'acqua non ci sarebbe vita e pertanto anche il nostro corpo è costituito per la maggior parte d'acqua, la cui percentuale varia in base all'età: da giovani ne siamo "più ricchi", ma con il passare degli anni la sua quota si riduce progressivamente.

Si va così da valori medi del 75-80% nel neonato a valori del 40-50% nell'anziano; per funzionare bene il corpo umano ha bisogno di poter contare costantemente sulla presenza di una quantità ben determinata di acqua ed è per questo che il nostro bilancio idrico deve sempre essere mantenuto in equilibrio (tanta acqua esce, tanta acqua deve entrare).

L'organismo si regola automaticamente al fine di garantirsi il giusto apporto idrico. Se l'acqua è presente in eccesso viene smaltita attraverso la sudorazione, le urine e le feci. Se è in difetto, la sete ci avvisa che ne siamo carenti e possiamo così reintegrarla attraverso le bevande e gli alimenti.

 

Acqua nutrimento vitale

Per mantenere in efficienza il nostro organismo abbiamo bisogno di introdurre giornalmente una serie di elementi indispensabili che assicurino il buon funzionamento di tutti i processi metabolici. La razione alimentare giornaliera deve necessariamente contenere, in opportune concentrazioni, carboidrati, proteine, lipidi, vitamine e vari micro e macro nutrienti.

Tuttavia, quando si parla di dieta ci si concentra generalmente su una grande quantità di alimenti che apportano energia, ma si tende a trascurare il ruolo dell'acqua.

Bisogna sempre ricordare, invece, che l'acqua minerale sia parte integrante di ogni dieta, non solo come elemento fondamentale per il buon funzionamento dell'organismo, ma anche perché in grado di contribuire al fabbisogno di importanti micronutrienti.

Questo vale però, solo per le acque in bottiglia, che vengono imbottigliate direttamente alla fonte senza subire processi di filtraggio; in tal modo vengono lasciate inalterate le loro caratteristiche e non vengono eliminati i micronutrienti fondamentali per il benessere del nostro corpo.

Diverso è ciò che avviene con le acque del rubinetto filtrate, che perdono le loro qualità a causa dell'utilizzo di sistemi di filtraggio che vanno ad eliminare non solo gli elementi nocivi che sono contenuti in queste acque, ma anche tutti i nutrienti fondamentali per la nostra dieta.

 

A ciascuno la sua acqua

È importante sottolineare come le acque minerali in bottiglia non possiedano effetti terapeutici in senso stretto, bensì siano acque dotate di caratteristiche igieniche particolari in grado di svolgere azioni che favoriscono la salute.

Le proprietà " benefiche" che l'acqua minerale può vantare sono da attribuire, da un lato, alla quantità e al rapporto tra i sali in essa disciolti, dall'altro, all'assenza di sostanze inquinanti o indesiderabili.

A seconda della diverse situazioni fisiologiche e patologiche l'impiego dell'acqua minerale può svolgere un'azione salutistica, un ruolo preventivo e esercitare un'azione coadiuvante al trattamento farmacologico. Si comprenda pertanto l'importanza di saper scegliere la propria acqua.

Bambini

Nei bambini il fabbisogno idrico giornaliero è molto elevato; si tratta della categoria di persone che beve di più, perché l'acqua svolge un ruolo essenziale nello sviluppo del loro organismo.

Ogni fase della loro vita ha esigenze diverse e bere correttamente permette di affrontarle meglio: il bebè dovrà assumere pochi sali, il giovanotto tanti.

Nei neonati le acque minimamente mineralizzate e oligominerali trovano indicazione elettiva nella ricostruzione del latte formulato e nella diluizione del latte vaccino. Infatti, grazie alla loro ipotonicità non alterano l'equilibrio già perfetto del latte in polvere, esercitano una buona azione solvente rendendolo più digeribile e determinano un minore carico renale di soluti.

Il bambino, man mano che cresce, deve aumentare anche il consumo d'acqua: i questa fase le acque più indicate sono le oligominerali e le medio minerali e tra queste le più raccomandabili sono le bicarbonato-calciche. Per la loro buona mineralizzazione, queste acque possono essere utili nei periodi di intenso accrescimento, soprattutto se molto ricche di calcio, in quanto valido contributo al conseguimento di un elevato apporto di questo ione.

Negli adolescenti, le esigenze di un organismo in crescita richiedono soprattutto una dieta equilibrata che comprenda anche una quota elevata di liquidi. Che cosa bere? Principalmente acqua. Alternare periodicamente più acque tra loro potrebbe essere il giusto compromesso a patto che non si trascurino quelle acque dove la componente calcica rappresenta l'elemento caratterizzante. Le acque maggiormente ricche di sali sono indicate in tutte le condizioni in cui si verifica un'intensa sudorazione, per esempio nell'attività sportiva.

Donna

Esistono momenti nella vita di una donna  in cui si fa pressante la necessità di una corretta alimentazione. Pubertà, gravidanza, allattamento e menopausa sono sicuramente i periodi più rappresentativi da questo punto di vista, e proprio in questi periodi una corretta alimentazione può divenire uno strumento per la prevenzione di alcune patologie. In particolare, sono momenti in cui un adeguato apporto di calcio e magnesio può influire sul decorso dell'osteoporosi.

La maggior parte del calcio alimentare è presente nei prodotti caseari, ma in tutti i casi in cui i prodotti caseari vengono ridotti o eliminati dalla dieta, laddove invece sarebbe necessario un aumentato apporto di calcio, un ruolo importante è rivestito dall'assunzione di acque ricche di calcio, ma che devono contemporaneamente essere povere di sodio. È stato dimostrato come l'assorbimento frazionale del calcio contenuto nelle cosiddette acque calciche sia sovrapponibile a quello dei latticini.

Sportivo

Il fabbisogno idrico nello sportivo è da correlare alla perdita di acqua e sali minerali che si verifica con la sudorazione durante il lavoro muscolare.

Chi pratica attività sportiva, anche se a livello amatoriale, dovrebbe assumere, un paio di ore prima della competizione o dell'allenamento, 500-700 ml di acqua. Negli sport di lunga durata come il ciclismo e la maratona occorre bere continuamente piccole quantità di acqua a intervalli regolari (ogni 15-20 minuti) anticipando la comparsa dello stimolo della sete. Sono da privilegiare acque con residuo fisso di almeno 500 mg/l a prevalenza ionica bicarbonato-calcica.

Prevenzione dentale

Un serio programma di prevenzione dentale si basa principalmente su una corretta igiene orale, sul controllo dell'utilizzo degli zuccheri, sull'assunzione de fluoro per via sistemica e locale.

È proprio questo ultimo punto che ci permette di inserire l'uso di particolari tipi di acque minerali, quelle ricche di fluoro, tra le abitudini alimentari utili alla salute dei denti.

Terza età

Nella terza età è fondamentale bere molto: piccole e frequenti quantità d'acqua, nel corso di tutta la giornata, senza attendere il segnale della sete; infatti, nei soggetti anziani il meccanismo che regola lo stimolo della sete è rallentato e i rischi correlati alla disidratazione non sono mai da sottovalutare.

Le acque andrebbero scelte in base alle personali necessità. È buona regola tuttavia tenere sempre la bottiglia a portata di mano, alternando acque a contenuti salini medio-alti con acque a basso residuo fisso.

Calcolosi renale

Circa un milione di italiani soffre di questa malattia, che interessa tutte le fasce di età, ma diviene più frequente dopo i 65 anni.

Cura e prevenzione si basano su una dieta corretta: limitare i cibi a elevato contenuto di proteine animali, evitare bevande quali alcolici e succhi di frutta ma soprattutto bere molta, molta acqua. La metà va assunta durante i pasti, il resto nel corso della giornata, avendo cura di bere almeno un bicchiere d'acqua al risveglio e uno prima di coricarsi.

Tra le acque minerali in commercio sono da preferire quelle a basso residuo fisso e povere di sodio. Sono indicate quindi acque minimamente mineralizzate e oligominerali, che hanno la funzione di prevenire la precipitazione dei cristalli salini solubilizzando fosfati e ossalati che formano i calcoli e favorendo la loro eliminazione.